In che modo la gestione delle vulnerabilità basata sul rischio aumenta la postura di sicurezza del tuo ambiente IT moderno
Le valutazioni delle vulnerabilità e la gestione della vulnerabilità sembrano qualcosa di simile, ma non lo sono. Come spiega un nuovo white paper di ESG (Enterprise Strategy Group), è fondamentale capire le differenze e passare da valutazioni delle vulnerabilità ad-hoc alla gestione delle vulnerabilità basata sul rischio continua. Continua a leggere per conoscere i punti salienti di questo studio commissionato da Tenable e scoprire come la gestione delle vulnerabilità basata sul rischio aiuta le organizzazioni a ottenere una valida postura della sicurezza e del rischio negli ambienti ibridi, complessi e multi-cloud.
Non confondere le valutazioni delle vulnerabilità con la gestione delle vulnerabilità.
Per gestire efficacemente i rischi della sicurezza, è necessaria una gestione delle vulnerabilità continua e completa, non bastano valutazioni delle vulnerabilità point-in-time condotte periodicamente o ad hoc. Sebbene le valutazioni delle vulnerabilità siano importanti, sono solo una parte di un programma di gestione delle vulnerabilità più ampio per ridurre i rischi e aumentare la postura di sicurezza degli ambienti IT moderni.
Questo è al centro del nuovo white paper di ESG (Enterprise Strategy Group) commissionato da Tenable e intitolato "Elevating Security with Risk-based Vulnerability Management". Il report descrive perché è necessario un programma di gestione delle vulnerabilità basata sul rischio che non si limiti a valutare le vulnerabilità, ma comporti anche la definizione delle vulnerabilità, l'intervento, la rivalutazione e l'integrazione di miglioramenti. In questo post del blog, approfondiremo alcuni dei punti chiave del report .
Cosa sono le valutazioni delle vulnerabilità e quali sono i loro limiti?
ESG definisce le valutazioni delle vulnerabilità come "scansioni della rete point-in-time utilizzate per rilevare asset e applicazioni IT e le relative vulnerabilità". Facendo affidamento su queste valutazioni periodiche, le organizzazioni hanno difficoltà nel monitorare e misurare completamente la riuscita del loro programma. Spesso, non sono in grado di rispondere a domande come:
- "Abbiamo eseguito la scansione del 100% degli asset nell'ambiente?"
- "Abbiamo affrontato tutte le vulnerabilità critiche tempestivamente?"
- "Stiamo riducento il rischio totale?"
Senza risposte a questo tipo di domande, le organizzazioni non possono determinare quale sarà l'impatto delle loro azioni nel lungo termine.
Con l'adozione di servizi cloud, dispositivi IoT, sistemi di tecnologia operativa (OT), endpoint mobili e altro ancora, le organizzazioni devono gestire e proteggere ambienti ibridi e multi-cloud molto complessi. Considerato che gli strumenti di valutazione delle vulnerabilità sono progettati per eseguire la scansione di un ambiente IT alla volta, le organizzazioni che si affidano a questi strumenti legacy devono spesso eseguire più scansioni individuali per coprire i propri ambienti. Anche in questo modo, la visibilità completa degli asset rimane difficile con strumenti legacy che non sono progettati per rilevare e proteggere asset moderni come macchine virtuali, container, infrastruttura cloud e carichi di lavoro transitori.
Pertanto, è necessario aggregare i risultati delle scansioni in un unico posto per definire la priorità e tentare di correggerli. Gli strumenti di valutazione delle vulnerabilità incontrano difficoltà con l'automazione dei flussi di lavoro, ciò può risultare costoso per l'organizzazione. Come evidenziato nel white paper di ESG: "Gli strumenti legacy probabilmente costano meno, ma il lavoro in più richiesto alle persone per promuovere azioni produttive in seguito ai risultati finisce per costare di più dei risparmi sul software".
Le maggiori sfide del programma di gestione delle vulnerabilità
Secondo l'indagine condotta da ESG su 383 professionisti dell'IT e della sicurezza informatica, le tre sfide principali che le organizzazioni devono affrontare per quanto riguarda gli attuali processi e strumenti di gestione delle vulnerabilità sono:
- Automatizzare i processi come il rilevamento delle vulnerabilità, la definizione delle priorità e la mitigazione
- Tenere traccia delle vulnerabilità che non hanno patch o a cui non è possibile applicare patch
- Sforzarsi di coordinare i processi di gestione delle vulnerabilità con strumenti diversi
Questi dati mostrano la necessità di una soluzione di gestione delle vulnerabilità che vada oltre la valutazione delle vulnerabilità tradizionale per fornire solide funzionalità di automazione del flusso di lavoro, definizione delle priorità basata sul rischio efficace ed efficiente e strumenti per ridurre la distanza tra i team addetti alla sicurezza e alla correzione.
I vantaggi di una gestione delle vulnerabilità basata sul rischio continua
Adottare un programma di gestione delle vulnerabilità basata sul rischio continua è fondamentale per ridurre i rischi in modo più efficace e migliorare la posture di sicurezza.
Al fine di adottare un approccio alla gestione delle vulnerabilità basato sul rischio, ESG mette in evidenza tre elementi principali necessari per contestuallizzare le vulnerabilità e definire le priorità del rischio in modo efficace ed efficiente:
- Impatto: qualora una vulnerabilità venisse sfruttata con successo, sarà necessario determinare l'impatto per l'asset coinvolto e per l'intera organizzazione.
- Probabilità di sfruttamento: capire quali vulnerabilità sono state attivamente sfruttate "in the wild" e quali vulnerabilità possono essere facilmente sfruttare è un elemento importante per poter definire le priorità.
- Valore degli asset: negli ultimi anni, questo elemento è diventato ancora più complesso, poiché il valore degli asset non è solo definire quali sistemi eseguono software critico, ma riguarda anche le informazioni sulle identità, nonché i ruoli e le autorizzazioni concesse agli utenti di un sistema.
Rendere il programma di gestione delle vulnerabilità dell'organizzazione proattivo e completo al fine di ridurre efficacemente il rischio, consentirà di soddisfare le necessità dei carichi di lavoro moderni. Per ulteriori approfondimenti sui risultati dell'indagine di ESG, scarica il white paper.
In che modo Tenable Vulnerability Management può essere di aiuto
Tenable Vulnerability Management è una piattaforma di gestione delle vulnerabilità basata sul rischio che introduce un approccio moderno ed efficace per risolvere le sfide odierne più difficili di gestione delle vulnerabilità.
Gestita nel cloud e basata su Tenable Nessus, Tenable Vulnerability Management offre la più completa copertura delle vulnerabilità del settore con una valutazione continua delle organizzazioni in tempo reale e una visibilità completa dell'ecosistema per prevedere gli attacchi e rispondere velocemente alle vulnerabilità critiche.
Per saperne di più su Tenable Vulnerability Management, inizia la tua prova gratuita oggi stesso e scarica il white paper "Elevating Security with Risk-based Vulnerability Management".
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