È possibile cambiare abitudini? Le sfide legate alle persone, ai processi e alla tecnologia che danneggiano i team di sicurezza informatica
Questo white paper di Tenable si basa su uno studio commissionato condotto da Forrester Consulting nel 2023, in cui sono stati intervistati 825 professionisti dell'IT e della sicurezza informatica.
Mentre i programmi di sicurezza affrontano livelli di controllo senza precedenti da parte degli enti governativi, delle compagnie di assicurazioni e degli investitori, molte organizzazioni si trovano in difficoltà quando si tratta di segnalare e comunicare i rischi in modo efficace. Ci siamo posti l'obiettivo di capire come le sfide legate a persone, processi e tecnologie ostacolino le pratiche di riduzione del rischio e perché le organizzazioni devono passare dalla sicurezza reattiva a quella preventiva.
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Per capire meglio queste sfide, ottenere informazioni su come le organizzazioni più mature le affrontano e scoprire i consigli su come superarle, scarica il white paper È possibile cambiare abitudini? Le sfide legate alle persone, ai processi e alla tecnologia che danneggiano i team di sicurezza informatica.
L'organizzazione media ha difeso preventivamente il 57% degli attachi informatici subiti negli ultimi due anni, lasciandola vulnerabile al 43% di questi attacchi, costringendola a mitigarli in modo reattivo anziché arrestare completamente il fenomeno.
La maggior parte dei responsabili dell'IT e della sicurezza (53%) cita l'infrastruttura cloud (in particolare multi-cloud e/o cloud ibrido) come la maggiore fonte di esposizione della propria organizzazione
Quasi sei su dieci professionisti della sicurezza informatica e dell'IT (58%) affermano che il team di sicurezza informatica è troppo impegnato a contrastare gli incidenti critici per adottare un approccio preventivo al fine di ridurre l'esposizion dell'organizzazione
Tre strumenti di sicurezza informatica su quattro tra quelli più utilizzati sono reattivi, non preventivi, pertanto le pratiche di sicurezza informatica proattive sono difficili da attuare
Quasi tre quarti (74%) dei responsabili dell'IT e della sicurezza ritiene che la propria organizzazione sarebbe in grado di difendersi meglio dagli attacchi informatici se dedicasse più risorse alla sicurezza informatica preventiva